La Spagna preferisce Indra ad Airbus DS per la sua partecipazione al programma FCAS

- Pubblicità -

Le autorità spagnole hanno annunciato il 9 settembre che avrebbero affidato alla società Indra, specializzata in sistemi embedded aeronautici, il ruolo di supervisore nazionale del programma FCAS. Avrà, tra le altre cose, la missione di garantire al BITD spagnolo un giusto ritorno degli investimenti realizzati dal paese nel programma tripartito europeo di caccia di sesta generazione.

Questo annuncio è tutt’altro che banale. In effetti, la seconda azienda a rivendicare questa posizione è stata nientemeno che Airbus DS, presente anche in Spagna con, in particolare, il produttore di aerei Casa. Tuttavia, se Airbus DS Spagna è specializzata principalmente nella progettazione di aeromobili, Indra è specializzata nei sistemi di bordo, e la sua nomina sconvolge gli equilibri industriali previsti dal programma, in particolare le ambizioni di Airbus DS, che già garantisce questa missione alla Germania.

In effetti, la condivisione industriale negoziata finora per il programma FCAS ha dato alla Dassault Aviation il predominio sulla progettazione aeronautica e all’Airbus DS sui sistemi. Se la Spagna avesse designato Airbus DS come coordinatore nazionale, il peso del gruppo sarebbe stato rafforzato contro Dassault per aumentare la sua quota industriale relativa e la sua influenza sulla progettazione aeronautica e, di fatto, per acquisire più lavoro e know-how da sostenere. in questo settore per gli anni a venire. D'altro canto, con la nomina di Indra, Airbus DS è costretta a confrontarsi con un grande attore nel suo ambito di rappresentanza nazionale, sapendo che il gruppo ha già dovuto adattarsi all'arrivo di Thales voluto dalla Francia.

- Pubblicità -

La scelta delle autorità spagnole è del resto perfettamente logica. Il Paese, infatti, non ha le risorse per puntare, un giorno, alla costruzione di un aereo da combattimento, a differenza della Germania, che vede in questo programma l’opportunità di accrescere le proprie competenze industriali. La Spagna, infatti, che già occupa una posizione privilegiata nella progettazione e produzione degli aerei da trasporto militare del produttore europeo, preferisce posizionarsi in ambiti più promettenti, perché più aperti, dei fornitori di tecnologie e sistemi di bordo.

Se la decisione spagnola è una brutta notizia per Airbus DS, lo è anche per Thales, che probabilmente vedrà ridotto il suo raggio d'azione per soddisfare le aspettative di Madrid. Il gruppo francese di elettronica, che finora disponeva di tutto il know-how necessario per progettare e realizzare i sistemi di un moderno aereo da combattimento, rischia di rimanere privato di sbocchi molto importanti per la sostenibilità del suo know-how, che senza alcun dubbio, compromettere la capacità della Francia di sviluppare un nuovo dispositivo in caso di necessità. Tuttavia, lo sviluppo di un BITD efficiente e autosufficiente come quello francese è il risultato di 70 anni di investimenti e sforzi di industriali, leader politici e contribuenti. Lasciare che questo know-how appassisca sull’altare delle ambizioni europee raramente condivise dai nostri vicini rischia di spingere la Francia nel novero delle nazioni alienate dalle tecnologie americane.

- Pubblicità -

Per ulteriori

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli