Gli annunci di importanti scoperte scientifiche provenienti dalla Cina sono abbastanza comuni, e altrettanto comuni sono dichiarazioni di questo tipo non supportate da alcun fatto verificabile. Pertanto, negli ultimi anni, gli ingegneri cinesi hanno fatto grandi progressi nel campo della tecnologia EM-Drive, di computer quantistici, di radar quantistici, armi ad energia diretta, radar;e meta-materiali, ma pochissimi fatti o dimostrazioni supportano queste affermazioni.
Avendo preso questa precauzione essenziale, il professor Luo Xiangang e il suo team dell'Istituto di ottica ed elettronica dell'Accademia delle scienze di Chengdu, affermano di aver sviluppato un modello matematico per modellare la microstruttura di un materiale in grado di assorbire da 10 a 30 decibel di energie radar a cui è esposto, e ciò su una banda di frequenza che va da 300 MHz a 40 GHz, ovvero le bande di frequenza più utilizzate per la rilevazione di aerei e navi, compresa la banda UHF. Questo materiale consentirebbe di ridurre la potenza del segnale radar riflesso di un fattore compreso tra 10 (10 dB) e 1000 (30 dB).
Questa tecnologia, chiamata "metasuperficie", consentirebbe di ottenere prestazioni radar stealth avanzate, senza ricorrere a profili destinati a riflettere le onde radar ad angoli particolari specifici degli aerei di quinta generazione, causando spesso problemi di prestazioni aeronautiche. Inoltre, consentirebbe di estendere l’efficacia dello stealth oltre il solo settore frontale, come oggi, e potrebbe essere utilizzato, oltre agli aerei, su navi da combattimento, veicoli corazzati e missili.
Tuttavia, molte informazioni riguardanti questa “svolta” sono oggi sconosciute, come i vincoli ingegneristici, la resistenza termica e abrasiva o, più prosaicamente, il prezzo di questi materiali. Tutti questi parametri sono però determinanti per valutarne l’applicabilità in ambito industriale e operativo. Ricordiamo a questo proposito che anche la vernice antiradar che riveste l'F35 è efficace, senza però annunciare capacità di assorbimento così significative, ma la sua applicazione è molto delicata, e quindi costosa, mentre la sua durata è relativamente breve. Inoltre, molti laboratori, anche in Europa, stanno lavorando attivamente su questi metamateriali, che offrono immense possibilità per estendere l’efficacia dei sistemi esistenti e futuri.
Questo annuncio apre una nuova finestra sul gatto di Schrödinger, perché dobbiamo considerare l'annuncio come probabile e considerarne le implicazioni operative, tenendo conto della possibilità di un'operazione di disinformazione o, più semplicemente, di un eccesso di entusiasmo da parte del team scientifico. Questa incertezza creata è probabilmente uno degli obiettivi perseguiti da Pechino, permettendogli di farsi vedere essendo all'origine dell'annuncio pubblico.