La Marina russa riceverà 8 nuovi sottomarini entro la fine del 2020

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Ci sono annunci che, di per sé, dicono molto sui movimenti profondi che plasmano la geopolitica internazionale. E quello realizzato non senza orgoglio da parte dell'agenzia TASS, sulla consegna di 8 nuovi sottomarini alla Marina russa tra il 2019 e il 2020, è uno di questi.

Infatti, le forze navali russe riceveranno lo SSN Type 885M Il principe Vladimir e l'SSK alimentato convenzionalmente del programma 636.3 Improved Kilo Petropavlovsk-Kamchatsky entro la fine dell'anno, mentre nel 2020 riceveranno il Principe Oleg della SSBN, primo rappresentante del programma 955A Borei A, la SSN Kazan et Novosibirsk del programma 885M Iassen, il sottomarino nucleare per operazioni speciali del programma 09852 Belgorod, così come la SSK Volkov (programma 636.3 Kilo migliorato) e Kronstadt, testa di serie nel programma 677 Lada.

Se l’agenzia TASS annuncia che dobbiamo tornare al 1992 per vedere la consegna di 6 sottomarini in un solo anno, non dobbiamo dimenticare che molte di queste navi hanno subito notevoli ritardi nella consegna, come Kazan rinviata di più di un anno, o il Kronshtadt, che è in ritardo di oltre 5 anni. Tuttavia, l’entrata in servizio di questi 8 sommergibili rafforzerà significativamente la potenza della flotta russa, in tutto lo spettro, che va dalla deterrenza alle missioni speciali e convenzionali.

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I sottomarini a propulsione convenzionale (SSK) del programma 636.3 Improved Kilo sono considerati formidabili avversari dalle marine occidentali

Come la Cina, e a differenza di Francia, Regno Unito e Stati Uniti, la marina russa non ha trascurato la costruzione di sottomarini convenzionali parallelamente a quelli di navi a propulsione nucleare. Beh, l'hanno capito, a quanto pare. Infatti, secondo numerose dichiarazioni ufficiali, soprattutto britanniche e americane, i sottomarini della Projet 636.3, conosciuto in Europa con il riferimento Chilo migliorato, rappresenterebbe oggi il più alto livello di sfida per la difesa antisommergibile della NATO. E lo stesso vale per Tipo 039 propulsione anaerobica della marina cinese. Questi sommergibili estremamente discreti hanno la capacità di non emettere alcun rumore residuo quando funzionano con batterie a bassa velocità, rendendoli armi formidabili per il controllo delle rotte marittime. Gli SSN hanno sicuramente autonomia e prestazioni molto maggiori, ma il raffreddamento del reattore nucleare genera movimenti di fluidi e rumori delle pompe che, anche se ormai sono molto ridotti, non sono discreti come i più discreti SSK moderni. Inoltre, la formazione di equipaggi qualificati per i reattori nucleari è un processo lungo e sempre più difficile, data l’elevata domanda di questo tipo di competenze nel settore energetico globale.

La Marina russa dovrebbe continuare il suo impegno di modernizzazione negli anni a venire il recente ordine di 2 Borei A SSBN e 2 Iassen SSN annunciati di recente, mentre 4 Borei A e 5 Iassen sono già in costruzione, in attesa della futura classe Husky destinata a sostituire gli Akula SSN attualmente in servizio. D'altro canto, le future costruzioni di SSK sono ancora incerte, con un solo 636.3 e due 677 che restano da consegnare, senza che siano stati ancora annunciati ulteriori ordini. Tuttavia, l'annuncio è stato fatto di recenteuna svolta nelle tecnologie AIP, uno dei maggiori punti deboli dell'industria sottomarina russa finora, dovrebbe portare ad un ordine per nuovi 677 sottomarini Lada dotati di questa tecnologia, per sostituire i più vecchi sottomarini della classe Kilo che stanno raggiungendo il limite di età.

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I sottomarini che possono utilizzare il missile da crociera 3M54 Kalibr, come il 636.3, potranno utilizzare anche il 3M22 Tzirkhon

Lo sviluppo di nuovi sottomarini russi è accompagnato anche da quello di nuove munizioni, come ad es il siluro oceanico nucleare Poseidon che equipaggerà alcuni Iassen, o il missile antinave ipersonico 3M22 Tzirkhon che equipaggerà già tutti i moderni SSN e SSK della Marina russa in grado di implementare il missile da crociera 3M54 Kalibr. In ogni caso, la potenziale minaccia rappresentata dal sottomarino russo non è destinata a diminuire negli anni e nei decenni a venire.

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