Le ambizioni di Rheinmetall ostacolano il programma MGCS

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E quello che doveva succedere... è successo! In un articolo di quotidiano economico digitale “La Tribune”, Lo specialista dell'industria della difesa Michel Cabirol rivela che il gruppo tedesco Rheinmetall sta attualmente bloccando il programma Main Ground Combat System o programma franco-tedesco MGCS destinato a progettare il futuro carro armato da battaglia per le forze francesi e tedesche. Questo programma è stato affidato dalle autorità dei due paesi al gruppo KNDS, formato in parti uguali dalla francese Nexter, produttore di Leclerc, e dal gruppo tedesco Krauss Maffei Wegman, produttore di Leopard 2.

Tuttavia, nel novembre 2018, il gruppo industriale Rheinmetall, coinvolto in particolare nel Leopard 2 e i Boxer, hanno annunciato di avviare trattative con la famiglia Baude, proprietaria di KMW, per l'acquisizione dei diritti, il che ovviamente porrebbe notevoli problemi nella condivisione industriale attorno alla MGCS, negli equilibri all'interno del gruppo KNDS, e che potrebbe addirittura minare tutti gli attuali progetti di cooperazione franco-tedesca.

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Rheinmetall collabora con BAe per produrre il Boxer per le forze britanniche

Se il governo tedesco è rimasto evasivo sull’argomento, ritenendo rilevante il consolidamento del settore, perché darebbe vita ad un colosso della Difesa da quasi 10 miliardi di euro, Parigi, invece, ha fissato chiaramente i limiti, sia per quanto riguarda il gruppo KNDS, di cui è azionista al 50%, sia il programma MGCS: sarà 50% per la Germania e 50% per la Francia. E lì questo non conviene più a Rheinmetall, che punta a prendere il controllo del progetto oltre che del gruppo, sulla base della sua maggiore dimensione finanziaria, dimensione che è stata ulteriormente rafforzata nelle ultime settimane con la creazione di una Joint Venture con la BAe inglese nel settore delle armi terrestri, e di cui il gruppo tedesco detiene la maggioranza assoluta.

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Inoltre, se le autorità francesi accettassero di affidare la direzione del progetto a Krauss Maffei Wegman, progettista del Leopard 1 e 2, sull'MGCS come controparte di quello della Dassault Aviation sullo FCAS, non sono pronti ad affidarlo alla Rheinmetall, ritenuta troppo inesperta nel settore da Parigi. Soprattutto, con la gestione del progetto, Rheinmetall potrebbe facilmente favorire la propria rete di imprese e subappaltatori, che rappresenta la forza del gruppo, a scapito dei subappaltatori di KMW, ma soprattutto dei subappaltatori di Nexter. Tuttavia, questi ultimi rappresentano oggi il 40% dell'efficienza economica dei programmi di difesa in Francia, il che, ovviamente, darebbe un peso significativo alla sostenibilità del programma da parte delle finanze pubbliche del paese.

Modello dello FCAS Defense News | Germania | Filiera della subfornitura industriale della difesa
Lo FCAS potrebbe essere minacciato dalle posizioni di Rheinmetall

Resta il fatto che la situazione attuale era ampiamente prevedibile, e perfino pianificato, e che possa mettere a repentaglio l’intero equilibrio industriale e di bilancio creato attorno ai programmi di difesa franco-tedeschi lanciati dall’arrivo del presidente Macron all’Eliseo. Questo rischio è stato presentato sia da B. Meyer, amministratore delegato di Nexter, sia da E. Trappier, amministratore delegato di Dassault Aviation, durante le rispettive audizioni presso la Commissione Difesa dell'Assemblea Nazionale. Ma oggi le autorità francesi, come gli industriali nazionali, non hanno altra scelta che mantenere le posizioni definite e attendere che le autorità tedesche ristabiliscano l'ordine nel proprio BITD. Detto questo, non vi è alcuna garanzia che il buon senso prevalga in questa materia...

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