Missili aria-aria cinesi di nuova generazione

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Nel 1980, le forze dell'Esercito popolare di liberazione, le forze armate cinesi, disponevano solo di copie di scarsa qualità dei sistemi sovietici, sia in termini di aerei da combattimento, elicotteri, veicoli corazzati e missili. In termini di missili aria-aria, gli aerei cinesi trasportavano missili PL-2, una copia del missile russo AA-2 Atoll, e PL-5, il primo missile di progettazione interamente cinese, con guida radar.

Nel corso degli anni ’80, Pechino si impegnò a modernizzare completamente le sue forze armate e la sua industria della difesa. Seguirono numerosi contratti volti ad acquisire tecnologie russe e occidentali, che diedero vita al PL-7, copia del missile francese Magic 1 della Matra, al PL-8, copia del Python 3 israeliano, e al PL-10, molto ispirato al missile tedesco IRIS-T, che oggi rappresenta il missile da combattimento aereo standard del PLA.

PL 10 e PL 12 che equipaggiano un caccia leggero J10 Aviazione da caccia | Missili aria-aria | Pianificazione e piani militari
PL-10 (in primo piano) e PL-12 equipaggiano un J10C cinese

A partire dagli anni ’1990, la Cina ha iniziato a progettare i propri sistemi, sebbene si trattasse di versioni migliorate di sistemi esistenti. Ora equipaggiano aerei da combattimento del PLA e hanno prestazioni paragonabili a quelle dei loro omologhi occidentali come il missile aria-aria semiattivo a guida radar PL-11, una versione migliorata del missile italiano Aspide, a sua volta derivato del Missile americano Sparrow.

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Il missile PL-12 (2005 – Medio raggio – radar attivo)

Progettato negli anni '90 con il supporto dell'azienda russa Wympel, l'SD10 è entrato in servizio nel 2005, quando ha preso la designazione PL-12. Si tratta di un missile a medio raggio con guida radar attiva, come l'AMRAAM americano o il Mica francese. Con una portata da 70 a 100 km, ha avuto diverse versioni per rafforzare le prestazioni del suo cercatore e la sua resistenza agli inceppamenti e alle esche.

PL 10 sotto l'ala di un aereo da caccia JF17 pakistano | Missili aria-aria | Pianificazione e piani militari
PL-12 sotto l'ala protettiva di un JF17 pakistano

Il missile PL-13 (2013 – Corto raggio – radar attivo)

Interamente progettato in Cina, le caratteristiche del PL-13 sono poco conosciute in Occidente. Si tratterebbe di un missile aria-aria a corto e medio raggio progettato per il combattimento aereo, dotato di un radar di ricerca attivo che offre una capacità di mira di 60° quando collegato al sistema di mira del casco del J-20. Avrebbe una resistenza significativa alle esche termiche e sarebbe ovviamente multi-aspetto. Secondo diverse valutazioni avrebbe prestazioni simili al missile americano AIM-9X Sidewinder.

Il missile PL-14 (sconosciuto – Lungo raggio – radar attivo)

Se il PL-13 è poco conosciuto, il PL-14 è particolarmente ben nascosto dagli eserciti cinesi. Si tratterebbe, né più né meno, di una copia (parziale?) del missile europeo Meteor. Come il Meteor, il PL-14 sarebbe alimentato da un doppio statoreattore, che conferiva al missile una gittata molto lunga e una velocità mantenuta per tutto il volo, quindi una zona letale molto ampia. Sembra però che il sistema di guida sia interamente cinese, senza sapere quali siano le sue prestazioni.

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PL15 e PL10 su aerei J20 Fighter | Missili aria-aria | Pianificazione e piani militari
PL-10 e PL-15 (nella stiva) montati su un J20

Il missile PL-15 (2016 – Lunghissimo raggio – radar attivo)

Il missile PL-15 è un missile aria-aria a lunghissimo raggio, superiore a 300 km, derivato dal PL-12 e dal PL-14, con cui condivide parte dei sistemi di guida. D'altra parte, il PL-15 ha dimensioni più piccole del PL-12, consentendo a due di imbarcarsi in ciascuna delle stive del J-2. Questo missile è particolarmente efficace nell'eliminare gli aerei di supporto, come gli Awac o gli aerei cisterna, come l'R-20M russo. È considerato altamente problematico dall’aeronautica e dalla marina americana, che hanno intrapreso la progettazione del missile a lungo raggio AIM-37 per avere capacità di ingaggio simili. Può equipaggiare gli aerei J260C, J10 e J-16, ed è stato esportato in Serbia (Mig20) e sembra essere in grado di equipaggiare i JF29 pakistani.

Il missile PL-21 (sconosciuto – a lungo raggio – radar attivo)

Ultimo nato della ricca famiglia di missili aria-aria cinesi, il PL-21 è alimentato da un ramjet, guidato da un radar AESA, e potrebbe raggiungere una gittata di 160 km, in un ambiente di intensa guerra elettronica. In questo senso sarebbe il vero equivalente dell'europeo Meteor e delle ultime versioni dell'americano AIM 120. Sembra però che le sue grandi dimensioni rendano difficile il suo utilizzo nelle stive del J20. Tuttavia, è stato notato sotto le ali del J-16.

Conclusione

Alla luce di questi elementi, comprendiamo che la Cina è oggi in grado di sfidare l’ascesa tecnologica di cui i paesi occidentali hanno goduto per quasi 40 anni in termini di missili aria-aria. Va inoltre sottolineato che le informazioni riguardanti i sistemi cinesi sono particolarmente frammentate, a differenza, ad esempio, della Russia. I missili vengono spesso identificati quando iniziano ad equipaggiare gli aerei PLA.

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Considerando ciò che sappiamo, non possiamo ignorare la minaccia che ciò che non sappiamo può rappresentare. Sembra quindi probabile che, nei prossimi anni, la Cina metterà in campo sistemi di combattimento aria-aria con prestazioni ancora più elevate di quelli esistenti, e quindi, potenzialmente, superiori ai sistemi americani ed europei esistenti. Ciò spiega il lancio rapido e confidenziale del programma americano AIM-260, poiché dovrebbe incoraggiare gli europei a essere meno fiduciosi riguardo alla presunta superiorità del missile Meteor negli anni a venire.

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