Le ambizioni turche si rivelano con il modello TF-X

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È stato annunciato che le industrie aerospaziali turche avrebbero presentato un modello a grandezza naturale del suo programma di caccia TF-X di quinta generazione al Paris Air Show. Se questo non rivela nulla che non sappiamo già, un aereo vicino all'F5 nella forma ma bimotore, le dichiarazioni delle autorità turche in questa occasione ci permettono di comprendere meglio le ambizioni del Paese nel campo dell'aeronautica militare per gli anni a venire . .

Per il momento, il T-FX è progettato da uffici di progettazione turchi, con il supporto significativo delle industrie britanniche, BAe per la cellula e il sistema di volo, e Rolls-Royce per i motori, nonché ingegneri francesi e turchi che utilizzano la progettazione e la progettazione di Dassault Systèmes. software di simulazione. Il velivolo era inizialmente destinato a sostituire i 250 F16 dell'aeronautica militare turca a partire dal 2026, ma questo programma, e questi obiettivi, rischiano di essere stravolti dalla probabile esclusione del Paese dal programma F35, conseguenza della prossima consegna dei primi Batterie S400 dalla Russia.

Pertanto, le autorità turche oggi hanno un duplice discorso, considerando, come il gatto di Schròdinger, di essere contemporaneamente dentro e fuori il blocco occidentale, per non parlare della NATO. Nell’ormai improbabile caso in cui la crisi dell’S400 non porti ad una rottura con i paesi occidentali, e in particolare con i partner europei del programma, Ankara vuole mantenere la sua attuale organizzazione, per essere in futuro in grado di affrontare anche la seconda metà del decennio. , per offrire un dispositivo efficiente ed economico ai paesi della NATO così come agli altri partner del paese, su una base tecnologica occidentale.

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Altrimenti, il Paese non esita più ad affrontare pubblicamente un possibile riavvicinamento con Russia e Cina, per portare avanti il ​​suo programma. Pertanto, è già stata discussa con le autorità russe l'opzione del motore Izdellie 117, che equipaggerà il Su57, per sostituire il motore derivato dal motore Rolls-Royce EJ200 che equipaggia il Typhoon. E se questa opzione fosse mantenuta, sembrerebbe anche coerente che la scelta di Ankara per sostituire la sua flotta di F4 Phantom, che doveva essere sostituita dagli F35A, ricada sui Su57 russi, per rispondere all'emergenza operativa, consolidando al contempo i legami con Mosca.

Resta da vedere se l’industria turca, anche con il supporto del know-how russo e cinese, sarebbe effettivamente in grado di progettare e poi costruire un aereo di quinta generazione, sapendo che, fino ad oggi, non ha mai progettato aerei da combattimento. Solo il tempo lo dirà...

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