Il presidente turco RT Erdogan ha annunciato che le forze turche sono in attesa della consegna dei primi elementi delle batterie russe S400, causa di fortissime tensioni tra Ankara e Washington, nella prima metà di luglio, che metteranno fine a questa fase di Minacce e discussioni avviate da più di un anno.
Al di là delle risposte che daranno le autorità americane a quella che percepiscono come una grave provocazione da parte del presidente turco, l'esclusione del Paese dal programma F35, e le possibili sanzioni economiche, l'entrata in servizio delle batterie degli S400 in Turchia potrebbe modificare profondamente gli equilibri di potere nel Mediterraneo occidentale, come nel Mar Nero.
Infatti, l'S400 potrebbe costituire una minaccia per l'intero traffico aereo, in particolare per quello militare, su un numero significativo di isole greche, nonché su parte del suo territorio continentale, minacciando direttamente le forze aeree elleniche, mentre le tensioni tra Ankara e Atene, in particolare per quanto riguarda le rivendicazioni turche su diverse isole, tra cui Cipro, hanno portato a ricorrenti scaramucce tra le due forze aeree. Allo stesso modo, la NATO, che pure effettua regolarmente voli in questa zona, sarà costretta a informare sistematicamente Ankara della presenza dei suoi aerei.
Qualunque cosa accada, l'annuncio del presidente turco molto probabilmente farà precipitare gli eventi, poiché aumentano le tensioni sia in Medio Oriente che con Cina e Russia...