La Russia ha iniziato a schierare i suoi primi sistemi S-350 Vityaz per sostituire i vecchi sistemi S-300. Questo nuovo sistema terra/aria a medio raggio, le cui prestazioni sono vicine al sistema franco-italiano SAMP/T, deriva dal sistema coreano KM-SAM sviluppato in cooperazione tra Corea del Sud e Russia (Almaz-Antey e Fakel).
Il primo sistema è stato installato vicino alla città di Divnogorsk e un altro sarebbe stato installato vicino alla città di Abakan. Infine, tutte le versioni S-300PS e S-300PT-1A saranno sostituite dall'S-350.
L'S-350 utilizza lo stesso tipo di funzionamento dell'S-300/400 e può utilizzare 3 tipi di missili (9M96E, 9M96E2 e 9M100), i primi due dei quali vengono utilizzati anche sull'S-400. Ogni veicolo lanciatore ha 12 missili pronti per il lancio, una batteria completa può ingaggiare contemporaneamente 16 bersagli e guidare 2 missili per bersaglio. Con un raggio di ingaggio massimo di 120 km, l'S-350 si integra tra i sistemi S-400 e TOR con una capacità missilistica antibalistica condivisa con l'S-400. È interessante notare che la Russia mantiene in funzione una varietà di sistemi terra/aria. Così la tripletta SA-2, SA-3 e SA-5 viene sostituita dalla tripletta S-350, S-400 e dal futuro S-500. Questi sistemi sono essi stessi supportati da sistemi a corto raggio composti da PANTSIR e TOR. Questo mix di sistemi permette di offrire alla Russia una copertura completa permettendole di affrontare numerose minacce (missili balistici, saturazione, lungo raggio, corto raggio, bassa o alta quota).