Belgio e Paesi Bassi formalizzano l'ordine per il minisweeks del consorzio 12 Naval Group / ECA

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Dopo la convalida da parte dei rispettivi parlamenti, Belgio e Paesi Bassi hanno notificato ufficialmente al consorzio formato dal Gruppo navale francese e dall'ECA belga l'ordine per 6 cacciamine di nuova generazione per la Marina reale belga, e altrettanti per la Marina reale olandese, accompagnato da un centinaio di droni sottomarini per il rilevamento e il disinnesco di mine sottomarine. Si tratta di un contratto da 2 miliardi di euro, uno dei più grandi contratti di esportazione firmati da Naval Group negli ultimi 10 anni.

Con queste 12 navi, la marina belga e olandese disporrà della più grande e moderna forza di guerra mineraria d'Europa, unita a un know-how riconosciuto in tutto il mondo. Inoltre, i cacciatori di mine ritennero di imporre per le loro dimensioni, con una stazza di 2500 tonnellate, cinque volte più grande dei cacciatori di mine tripartiti che attualmente equipaggiano le due marine, così come la Marina francese.

Dopo il contratto CAMO[efn_note]Motorized Capacità[/efn_note], firmato nel novembre 2018, e relativo all'acquisto di 382 VBMR Griffon e 60 ERBC Jaguar e una maggiore cooperazione tra gli eserciti francese e belga per 1,6 miliardi di €, questo è il secondo importante contratto assegnato dal Belgio alla Francia nel campo della Difesa in 6 mesi, per un importo superiore ai 3,2 miliardi di euro del contratto finalizzato all'acquisizione di 32 F35 dalla Lockheed per sostituire gli F16 dell'aeronautica belga.

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Abbastanza per pesare largamente i giudizi superficiali seguiti a questa decisione belga, tanto più che Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo potrebbero rivolgersi ancora una volta alla Francia per il programma ISTAR, volto a sostituire i veicoli blindati leggeri dei 3 paesi, e di cui Nexter potrebbe proporre il VBMR Léger Serval, ordinato in quasi 2000 esemplari dagli eserciti francesi per sostituire parte del VAB e del VBL a partire dal 2022. In effetti, una cooperazione quadripartita potrebbe avere molto senso, soprattutto perché renderebbe il programma ammissibile alla Difesa europea fondi.

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