Dopo le modifiche apportate al drone da combattimento a terra Uran-9, è il turno degli elicotteri da combattimento Ka-52 e Mi-28 di subire un programma di ammodernamentobasato sul feedback del teatro siriano.
Secondo l'agenzia TASS, i due elicotteri da combattimento vedranno aumentare la loro potenza e modernizzare i sistemi optronici, per migliorare il rilevamento e l'identificazione dei bersagli. Allo stesso tempo, la stessa agenzia Tass, nella sua versione russa, segnala che il ministero della Difesa aveva ordinato 12 robot di sminamento autonomo Uran-6, testati anche in Siria.
Dall’inizio dell’intervento in Siria, così come nel Donbass, le forze russe non hanno esitato a schierare attrezzature in fase di sviluppo per valutarne il comportamento e i vincoli in un ambiente operativo. Inoltre, anche le apparecchiature già in servizio subiscono numerose modifiche/miglioramenti in un processo di miglioramento continuo visibilmente efficace, con cicli brevi e rapidi risultati concreti.
Questo metodo ha permesso di migliorare notevolmente l’efficacia delle forze russe, come hanno notato numerosi osservatori in Siria.