L'industria russa si svilupperebbe, secondo l'agenzia TASS, un nuovo sistema per proteggere i veicoli corazzati dalle munizioni di precisione. Sarebbe un sistema di rilevamento laser e IR per identificare le minacce, accoppiato con un lanciatore di capsule che genera una nuvola di aerosol che interrompe la luce visibile, gli infrarossi e le radiazioni elettromagnetiche.
I veicoli corazzati russi come il T-14 Armata dispongono già di un sistema di protezione attiva/passiva Afganit, che combina contromisure e proiettili che distruggono le minacce. Questo nuovo sistema, che sarà inizialmente montato sul nuovo cannone semovente Lotos da 120 mm destinato alle forze aviotrasportate, è un sistema più leggero, e probabilmente molto meno costoso, destinato ad equipaggiare la massa di veicoli corazzati russi che non dispongono di questo tipo di protezione attualmente, e quindi particolarmente vulnerabili alle armi di precisione, come i missili anticarro o le bombe e i proiettili guidati.