Dettagli sul futuro cacciatorpediniere russo

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Se, come abbiamo già discusso qui, la pianificazione navale russa è oggi alquanto imprevedibile, la pianificazione riguardante le grandi unità offshore, chiamate “Blue Water Navy”, è, dal canto suo, totalmente caotica. Tra problemi industriali, mancanza di affidabilità delle unità prodotte, difficoltà nella sostituzione delle turbine ucraine e finanziamenti volatili, gli ultimi anni sono stati molto complicati per la flotta d'altura della Marina russa.

Oggi, però, l’orizzonte sembra schiarirsi, grazie a finanziamenti più solidi legati al GPV 2019-2028, a un prezzo del petrolio e del gas tornato redditizio, e a cantieri e uffici di progettazione che si sono modernizzati. Sembra, infatti, prendere forma la sostituzione delle unità navali d’alto mare dell’era sovietica e comincia a delinearsi un piano coerente. 

Se i due grandi incrociatori della classe Kirov probabilmente non avranno un sostituto, gli incrociatori Slava e i cacciatorpediniere pesanti della classe Udaloy saranno sostituiti dalla classe Lider, un cacciatorpediniere pesante da 14.000 tonnellate, pesantemente armato con 200 VLS, e a propulsione nucleare, mentre la Sovremenie sarà sostituita dalle fregate pesanti 22350M Super Gorshov, versione più pesante e rinforzata del progetto 22350 attualmente in procinto di entrare in servizio, dotata di 64 VLS per 6000 tonnellate di carico.

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Il numero di unità da costruire è ancora soggetto a variazioni, ma il GPV 2019-2028 ha già registrato la costruzione di 8 fregate pesanti 22350M super Gorshov entro il 2025, e il numero di Lider sembra evolvere tra 8 e 12, dove 12 è il numero valore utilizzato più spesso. Da notare che con 20 navi da combattimento pesanti di nuova generazione, la Marina russa sostituirà 1:1 le navi della generazione precedente.

È interessante notare che, d’altro canto, la collocazione di queste navi cambierà sensibilmente rispetto ad oggi. In realtà non si tratta più di schierare unità pesanti nel Mar Nero o nel Baltico, ma solo nel Mare del Nord e nel Pacifico. Inoltre, si fa spesso riferimento ad una ripartizione identica tra le due flotte d'alto mare, il che costituirebbe un cambiamento significativo, con un rafforzamento molto notevole della flotta del Pacifico.

Anche per la Marina russa, a quanto pare, il teatro del Pacifico sta diventando un’area di primaria importanza...

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Per approfondire l'argomento leggi i 2 articoli in inglese (4 min ciascuno)

http://www.navyrecognition.com/index.php/news/defence-news/2018/july-2018-navy-naval-defense-news/6358-russia-s-next-gen-destroyer-plans-facing-headwinds-part-1.html

http://www.navyrecognition.com/index.php/news/defence-news/2018/july-2018-navy-naval-defense-news/6361-russia-s-next-gen-destroyer-plans-facing-headwinds-part-2.html

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