Gli industriali e gli stati maggiori britannici e americani non nascondono la loro determinazione a progettare e schierare armi ad energia diretta, sia nel dominio navale, terrestre o aereo. Sono 3 i progetti confermati e dettagliati in questi giorni:
- Il programma Shield intendeva dotare aerei da combattimento e bombardieri di dispositivi laser
- La British Dragonfire intendeva equipaggiare le navi della Royal Navy per intercettare droni e piccole imbarcazioni
- HEL TVD di Raytheon progettato per intercettare missili, droni, razzi e proiettili di artiglieria sul campo di battaglia.
I vantaggi delle armi laser sono numerosi, in particolare grazie ad una capacità di tiro multiplo molto elevata, l'arma non necessita di munizioni, così come lo sono i suoi svantaggi, legati ad una produzione elettrica molto elevata, alla sensibilità all'opacizzazione o agli effetti di alcune vernici che riducono in modo molto significativo gli effetti termici dell'arma.
Il Rail Gun, o cannone elettromagnetico, rappresenta un'interessante alternativa alle armi laser. Sebbene richieda anche una notevole fonte di energia, è insensibile agli agenti atmosferici e alle vernici eventualmente applicate. Inoltre, la distruzione del bersaglio è la conseguenza del rilascio istantaneo di una significativa energia cinetica e non di un effetto termico che richiede una durata di esposizione. Infine, il Rail Gun, pur propellendo proiettili, non richiede reazioni chimiche, riducendo quindi il peso, il volume e il rischio legato alle munizioni trasportate.
In ogni caso, laser come Rail Gun, armi ad energia diretta, una volta padroneggiate e rese affidabili, modificheranno profondamente la natura del combattimento militare, aumentando significativamente la portata e la potenza dell’ingaggio. Per entrambi si tratta di temi strategici che le industrie francesi non devono trascurare, pena un rapido e irrimediabile declassamento.
Per approfondire l'argomento, la serie di articoli in inglese (15 min)