Il Comitato di difesa britannico stila un inventario senza compromessi della potenza militare britannica

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Nel suo rapporto, il comitato di difesa britannico non solo propone un obiettivo del 3% del Pil (e i mezzi per raggiungerlo) per gli eserciti d’oltremanica, ma elenca anche un elenco impressionante delle forze presenti e future. 

Pertanto, il rapporto sottolinea che il numero di aerei da pattugliamento marittimo P8 Poseidon è troppo limitato (8 unità) per garantire le necessarie missioni di sorveglianza e combattimento ASW. Gli inglesi, come molti paesi europei, hanno infatti costruito la loro proiezione operativa contando su una significativa solidarietà da parte dei membri della NATO. Sfortunatamente, questi stessi membri della NATO hanno fatto lo stesso!

Viene inoltre evidenziata la debolezza dei mezzi di guerra antisommergibile. Infatti, con la riduzione del numero di fregate Type 26 destinate a sostituire le attuali Type 23, e la sostituzione con fregate leggere Type 31 con prestazioni ASM limitate, il numero di piattaforme ASM della Royal Navy sarà significativamente ridotto.

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Sempre in tema di Royal Navy, il Comitato richiama l'attenzione sul fabbisogno di navi del tipo LHD (Landing Helicopter Dock), mentre la HMS Ocean è stata appena venduta al Brasile in seguito all'entrata in servizio della portaerei Queen Elizabeth. Tuttavia, questo tipo di nave, che è stata impegnata in particolare insieme alle BPC francesi in Libia per schierare elicotteri d'attacco Apache, sembra essenziale secondo il Comitato.

Un altro motivo di preoccupazione è l'eccessiva riduzione della flotta corazzata dell'esercito britannico. Con solo 227 carri armati pesanti Challenger 2 e un numero ridotto di veicoli da combattimento di fanteria e sistemi di artiglieria, la potenza di fuoco delle forze britanniche si baserà principalmente sulla potenza aerea. Tuttavia, in un ambiente moderno caratterizzato da negazione dell’accesso e intensi disturbi, questa potenza di fuoco aerea può essere rapidamente ridotta o indebolita.

È interessante confrontare il rapporto del Comitato di Difesa britannico con la Revue Stratégique francese 2017. A differenza di quest'ultimo, il rapporto britannico affronta temi “sconcertanti”, non esitando a evidenziarne le carenze, e nemmeno, soprattutto, a proporre soluzioni.

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Tuttavia, le capacità convenzionali “ad alta intensità” sia francesi che britanniche sono state ridotte alla loro espressione più semplice, basando la potenza militare quasi esclusivamente sull’aeronautica. Questo è il motivo per cui la Russia ha costruito in modo molto efficace uno strumento militare perfetto per sconfiggere la forza militare europea, nonostante mezzi molto più modesti: 

  • neutralizzare la potenza aerea della NATO grazie ad un sistema di negazione dell’accesso multistrato altamente efficace, integrato da una forza di intercettori (un concetto quasi dimenticato dalle forze occidentali). 
  • Creazione di una forza corazzata numericamente di gran lunga superiore alle forze europee, con una potenza di fuoco molto maggiore,
  • Rafforzamento della forza sottomarina (un'area abbandonata da quasi tutte le marine occidentali con la notevole eccezione della Marina francese e della Marina reale)

In altre parole, come un perfetto discepolo di Sun Tsu, la Russia ha neutralizzato la principale potenza occidentale e si è rafforzata nonostante le debolezze della NATO... 

Questo è esattamente ciò che sottolinea il Comitato di difesa britannico nel suo rapporto.

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Per approfondire l’argomento leggi gli articoli in inglese:

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