In seguito alla visita del re saudita a Mosca nel marzo 2017, l'Arabia Saudita ha annunciato l'ordine per diversi sistemi d'arma russi, incluso il missile anticarro Kornet. I due paesi hanno inoltre avviato trattative in merito il possibile ordine del sistema di difesa antiaerea S-400al regno.
In effetti, le autorità saudite sembrano riservate riguardo alle prestazioni delle batterie di missili Patriot che difendono le principali città del Paese, in particolare contro i missili balistici lanciati dai ribelli Houthi.
Questa settimana, l’ambasciatore saudita in Russia, Rayed Kimly, ha affermato che le discussioni hanno fatto molti progressi, sia dal punto di vista tecnico che commerciale, e che tutto sta andando bene.
Questa affermazione non è insignificante, poiché l’Arabia Saudita, come l’India o la Turchia, rischia di cadere sotto la nuova legge CAATSA che consente all’amministrazione statunitense di applicare unilateralmente sanzioni contro i paesi dotati di attrezzature all’avanguardia russe o cinesi, tra cui gli S-400 è ovviamente un rappresentante.
La Russia sta compiendo sforzi significativi per cercare di influenzare la posizione filoamericana delle monarchie del Golfo e dei paesi arabi, con un certo successo. Pertanto, l'Egitto, che tradizionalmente si è dotato di attrezzature occidentali dagli anni '80, ha ordinato il MIG-29/35 dalla Russia.
È anche interessante notare che la Russia è pronta a dotare l’Arabia Saudita di S-400, mentre lo rifiuta a Siria e Iran.