Joรซlle Barre, delegata generale per gli armamenti, ha parlato dell'evoluzione dei rapporti tra la DGA e i produttori durante la sua audizione al Senato. Secondo lui, se davvero si devono fare sforzi per migliorare l'elaborazione amministrativa degli ordini dello Stato e della DGA, spetta anche ai produttori " assumersi la responsabilitร ยป, In particolare per quanto riguarda il rispetto delle scadenze e gli sforamenti dei costi, attingendo agli esempi di A400m e Barracuda.
L'approccio della DGA รจ certamente ben motivato, ma รจ anche discutibile. Infatti, per ogni esempio di superamento del budget o di scadenza dovuto al settore industriale, ce ne sono almeno altrettanti dovuti a cambiamenti permanenti negli ordini statali. Dovremmo ricordare l'esempio delle 6+2 FREMM che alla fine costeranno piรน delle 17 FREMM iniziali, a causa dei successivi rinvii e riduzioni?
Inoltre, se effettivamente la nuova LPM promette un aumento dei budget che consentirร ai produttori di gestire i propri rischi per un periodo di tempo piรน lungo, non dobbiamo dimenticare che il Ministero delle Forze Armate ha una retribuzione eccezionale di quasi 50 miliardi di euro, che incide in gran parte industrie della difesa e ha portato a gravi difficoltร in termini industriali e di risorse umane. Potrebbe infatti sembrare inappropriato designare un unico โcolpevoleโ presentando esempi senza contesto, dove la situazione complessiva era molto piรน complessaโฆ