Mercoledì 4 dicembre 2024

Francia e Germania annunceranno la costruzione di un aereo da pattugliamento marittimo in comune

Il ministro della Difesa tedesco Ursula von der Leyen e il suo omologo francese Florence Parly firmeranno il 27 aprile, in occasione della visita di quest'ultima a Berlino, un lettera di intenti per la progettazione di un "Air Naval Warfare System". Con ogni probabilità si tratterà di progettare un sostituto dell'Atlantic 2 utilizzato dalla Marina francese e del Lockheed Orion P3C, utilizzato dalla Marina tedesca, due velivoli degli anni '80.

Il mese scorso, Francia e Germania hanno annunciato che avrebbero aderito al progetto NATO per l'acquisto di un aereo congiunto da pattugliamento marittimo. Tuttavia, il P8 Poseidon della Lockheed iniziò con un chiaro vantaggio in questo programma, essendo già utilizzato da diverse marine della NATO. È quindi possibile che questo annuncio porti al ritiro dei due Paesi dal programma Nato, per sviluppare una soluzione di pattugliamento marittimo tutta europea.

Possiamo anche mettere questo annuncio in parallelo con quello fatto questo venerdì sul futuro caccia franco-tedesco. Ciò consentirebbe infatti di designare un contraente principale diverso per ciascun programma e non danneggerebbe nessuno dei due produttori francese (Dassault Aviation) e tedesco (Airbus DS). Poiché è molto probabile che l'aereo da pattugliamento marittimo sarà basato su un aereo commerciale Airbus, possiamo immaginare che Airbus DS sarà il prime contractor per il programma di pattugliamento marittimo (e il programma per droni MALE), mentre Dassault supervisionerebbe il programma di caccia NG. .

pubblicità

royalties : È vietata la riproduzione, anche parziale, del presente articolo, salvo il titolo e le parti dell'articolo scritte in corsivo, se non nell'ambito di accordi di tutela del diritto d'autore affidati alla CFC, e se non espressamente concordato da Meta-defense.fr. Meta-defense.fr si riserva il diritto di utilizzare tutte le opzioni a sua disposizione per far valere i propri diritti. 

Per ulteriori

1 COMMENTO

I commenti sono chiusi.

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli